Ogni quanto va cambiata la caldaia?
La caldaia è un elemento fondamentale per il riscaldamento della casa, ma spesso ci si chiede dopo quanto tempo va cambiata.
La risposta dipende dal tipo di caldaia, dall’utilizzo e dalle condizioni di manutenzione.
In generale, una caldaia a gas può durare fino a 15 anni se viene mantenuta in buone condizioni.
Tuttavia, se la caldaia ha iniziato a mostrare segni di usura, come un aumento dei costi energetici o una minore efficienza, potrebbe essere necessario sostituirla prima.
Se i tuoi costi energetici sono elevati valuta un cambio fornitore di energia tra i presenti sul mercato. Allo stesso modo, una caldaia a pellet può durare fino a 20 anni con una buona manutenzione, ma potrebbe essere necessario sostituirla prima se inizia a mostrare segni di usura.
Per quanto riguarda le caldaie a condensazione, durano in media tra i 10 e i 15 anni, ma potrebbe essere necessario sostituirle prima se iniziano a mostrare segni di usura.
In generale, è importante effettuare una manutenzione regolare della caldaia per garantirne una lunga durata e un buon funzionamento.
È anche consigliabile effettuare una revisione annuale da parte di un tecnico specializzato per individuare eventuali problemi e prevenire guasti.
In sintesi la caldaia va cambiata quando non è più efficiente e non garantisce una buona performance, oppure se ha raggiunto un’età di vita prossima al termine.
Se stai traslocando in una nuova abitazione è consigliabile l’istallazione di una caldaia a condensazione. Per quanto riguarda le utenze è da valutare se si necessita di un nuovo allaccio, eseguire un subentro o fare una voltura.

Cosa è il bollino blu?
Il bollino blu per caldaie è un’etichetta obbligatoria che attesta la conformità alle norme di sicurezza e di efficienza energetica dell’apparecchio. Viene rilasciato da un organismo indipendente, dopo aver eseguito una serie di controlli sulla caldaia, tra cui la verifica dei requisiti di sicurezza, dell’efficienza energetica e dei livelli di emissioni inquinanti.
Il bollino blu è obbligatorio per legge per tutte le caldaie nuove in commercio, sia a gas che a pellet.
È importante perché garantisce che la caldaia soddisfi i requisiti di sicurezza e di efficienza energetica, contribuendo a ridurre le emissioni inquinanti e a risparmiare sui costi energetici. In caso di controlli, l’assenza del bollino può comportare sanzioni e multe.
Inoltre, è importante sapere che il bollino blu deve essere sostituito ogni volta che la caldaia viene installata in una nuova abitazione o quando viene sostituita una vecchia caldaia con una nuova, a prescindere dall’età dell’apparecchio.
In sintesi, il bollino blu per caldaie è un’etichetta obbligatoria che attesta la conformità alle norme di sicurezza e di efficienza energetica dell’apparecchio, è obbligatorio per legge per tutte le caldaie nuove in commercio e per le esistenti entro il 2023 e garantisce una maggiore sicurezza e riduzione dei costi energetici.